«Freedman naviga nella storia con grande abilità.» The Daily Telegraph Oggi la parola Cabbalà evoca mistero, segreti millenari, verità cosmiche sussurrate nel buio di una stanza, angeli potenti, magie inspiegabili e tremende, e mondi ultraterreni. Questa visione esoterica ha una storia precisa e documentabile, che ha inizio nell’Italia del Rinascimento, dove vari personaggi erano stati attirati da certe antiche tradizioni ebraiche, che tuttavia reinterpretavano a modo loro. La Cabbalà (con la C) è la stessa che sta anche all’origine di una moda contemporanea, intrisa di New Age, talvolta al centro di scandali e di oscuri giri di denaro. La Kabbalah (con la K), invece, è una cosa ben più complessa, più antica e senza dubbio più affascinante. La storia che Harry Freedman racconta magistralmente in questo libro lascia intravedere la complessità della ricerca mistica del divino e del suo rapporto col mondo operata da generazioni e generazioni di pensatori ebrei e tramandata con sacralità e timore reverenziale nel corso di due millenni. È forse il più complesso tentativo intellettuale mai concepito per avvicinarsi il più possibile all’inconoscibile fonte di ogni cosa, allo scopo di sanare l’universo, curarne le imperfezioni e ricondurre il cosmo alla sua perfezione originale. La storia comincia con l’inizio stesso della Bibbia: «Che sia la luce. E la luce fu». In questi versi antichi si dice infatti che il mondo scaturì direttamente dalla voce di Dio; ma la voce è fatta di parole e le parole di lettere, e le lettere sono i mattoni del mondo. Per capire la creazione bisogna allora studiare a fondo le lettere e il loro significato più nascosto, soprattutto quello numerico, che ogni lettera ebraica racchiude in sé. Da questo studio deriveranno poteri immensi, come quello – reso famoso dalla letteratura yiddish – di creare un golem dall’argilla, che, sempre con l’uso sapiente delle lettere, può essere fermato. Dal Libro della Creazione, composto tra I e IV secolo, allo splendore dello Zohar, dalle comunità ebraiche del XII secolo tra Spagna e Provenza alla scuola di Safed, in Galilea, dai movimenti messianici del XVIII secolo ai saggi eruditi otto e novecenteschi: la storia della Kabbalah diventa in queste pagine avvolgenti una narrazione alternativa della storia dell’ebraismo, condotta con grande maestria da Harry Freedman in un libro al tempo stesso avvincente e documentato.
After just a year or so, my father saw several lots for sale in the small village of Timberlake, Ohio, just thirty minutes from Cleveland.
“Barack Obama,” “Hillary Clinton,” “Britney Spears,” and “Justin Timberlake” found their places somewhat to the left of the really, really good “Teresa” and ...
... Gregory Pritchard, Robert Clarke and Donald Wester of philosophy; from the religion faculty, James Timberlake, Rowena Strickland, Dan Holcomb, ...
walked over the frost-brittled grass, my long skirt swishing it dryly. I'd come to weep below the willows, to let the sound of the stream carry my lament ...
Frost, Gavin, and Yvonne Frost. The Good Witch's Bible. 7th ed. ... Gordon, Lynn D., ed. Gender and Higher Education in the Progressive Era.
Kenneth S. Todd. Reasons. to. Obey. God. Let's discuss four reasons why we should obey God. The first two deal with how we personally deal with God.
God's word is clear about the importance of godly friendships. This edition shows men how valuable those friendships are to spiritual growth.
In 2011, Thom S. Rainer published some research project results in a volume ... projecting the top challenging issue they deal with in bicultural settings ...
" Based on Pearson's 48-hour Management Buckets Workshop Experience, Mastering the Management Buckets offers detailed implementation tools, including 99 practical takeaways that a leader could implement immediately, plus nine management ...
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