Un assassino implacabile, un videogioco nel quale le vittime sono reali... Un campo innevato ai margini di Philadelphia. Sedici fosse, alcune di esse sono ancora vuote, altre ospitano cadaveri disposti con una cura meticolosa. Le vittime sono state brutalmente torturate e le tecniche di cui si serve il serial killer provengono da uno dei periodi più oscuri dell’umanità, quello dell’Inquisi zione. È per questo che il detective Vito Ciccotelli decide di rivolgersi a Sophie Johannsen, un’archeologa specializzata in storia medievale. Nonostante gli anni di esperienza i due si ritrovano ad affrontare la lama affilata del terrore: l’assassino non ha ancora finito la sua opera e chi cercherà di fermarlo rischia di diventare l’ultima pedina del suo gioco di morte. Vito teme che il prossimo grido di orrore possa essere quello di Sophie, proprio ora che l’ha trovata, ora che la passione è tornata a bussare alla sua porta.
Muori per me
Quindi non conta andare piano ed essere prudenti, se poi muori per mano di qualcuno che queste accortezze non le ha. Quella mattina ricordo che stavo andando in facoltà, era primavera e l'aria ancora un po' frizzante.
Il cavallo è stato per me fonte di ispirazione: tutti quei sali e scendi sopra la sella non sono altro che una metafora della vita. L'intera esistenza è fatta di cambi di direzione repentini ma sei tu che tieni le redini.