Una leggenda orientale dice che un individuo, alla nascita, porta legato al mignolo della mano sinistra un filo rosso. L’altra estremità del filo è legata alla persona che è destinato a incontrare. È l’anima gemella. Non importa quanto tempo passerà prima che s’incontrino; non esiste evento o azione in grado di spezzare il filo rosso. Nulla impedirà che si riconoscano e che si amino. Proprio nulla. Émilien non sa nulla del filo rosso quando incontra Eriko. Qualcosa li unisce e nasce presto un legame saldo che però verrà messo a dura prova dalla lontananza di lei. Una lontananza inspiegabile, quasi necessaria, che entrambi non sanno affrontare nel modo giusto. E nel momento in cui tutto sembra spezzarsi qualcosa li tiene insieme fino alla fine, portando la loro storia a un epilogo tanto inevitabile quanto incredibile...
Il filo rosso del destino
Il filo rosso
Felicino decide di fare una passeggaita, portando con sé un minuscolo filo di lana rosso.
Il filo rosso del marinaio
Oltre l'orizzonte. Il filo rosso dell'eros
Il filo rosso
Il filo rosso. Antologia e storia della letteratura italiana ed europea. Con materiali per il docente. Per le Scuole superiori
A dieci anni dalla morte di André Gorz (Vosnon, settembre 2007), un volume per ricordare il prezioso lavoro teorico del filosofo fondatore dell’ecologia politica.
Il filo rosso. Segno e simbolo nell'arte di Giampaolo Talani. Poesie e note critiche
Il filo rosso del destino - volume 1, è un libro di Haiku che si ispira ad una antica leggenda popolare cinese molto diffusa in Giappone.Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al ...